Indice dei contenuti
- 1 Plafond Casa: Il Mutuo agevolato
- 2 Chi può beneficiare del Plafond casa
- 3 Cos'è la Legge 104
- 4 Requisiti per ottenere Agevolazioni e Permessi previste dalla Legge 104
- 5 Quali sono le patologie prese in considerazione per ottenere le agevolazioni previste dalla Legge 104
- 6 Come prenotare la visita di accertamento all'ASL
- 7 Agevolazioni, permessi e benefici della Legge 104
- 8 Permessi retribuiti dal lavoro
- 9 I benefici fiscali concessi dalla Legge 104
- 10 Mutui Plafond Casa: importo e durata
Plafond Casa: Il Mutuo agevolato
Il Plafond Casa nasce da una Convenzione stipulata il 20 novembre 2013 tra la CDP (Cassa Depositi e Prestiti) e l’ABI (Associazione bancaria italiana).
Con questa Convenzione sono state definite le linee guida per utilizzare il Plafond (limite massimo di credito) da parte degli Istituti di Credito che aderiscono, per concedere mutui ipotecari alle persone fisiche (ciò significa che società o enti non possono beneficiarne).
Chi può beneficiare del Plafond casa
Vediamo ora chi può beneficiare del Plafond casa:
- coppie giovani al di sotto dei 40 anni di età dove uno dei due coniugi abbia un’età inferiore ai 35 anni e che abbiano formato un nucleo familiare da almeno due anni. Per nucleo familiare si intende una famiglia anagrafica (insieme di persone legate fra loro da vincoli quali matrimonio, parentela, tutela) ed i soggetti anche non conviventi che sono però a carico a livello fiscale;
- i nuclei familiari ove sia presente almeno una persona disabile; famiglie numerose, ovvero famiglie che abbiano almeno tre figli a carico.
Concentriamoci ora sui nuclei familiari ove sia presente almeno una persona disabile, poiché per capire meglio quali sono i requisiti per ottenere un Plafond Casa in questo tipo di situazioni, dobbiamo necessariamente parlare della Legge 104 e di come ottenerla.
Cos’è la Legge 104
La legge 104 risale al 5 febbraio 1992 e tutela l’assistenza, i diritti e l’integrazione sociale delle persone portatrici di Handicap.
Si tratta di un sostegno fornito a queste persone tramite servizi di forme di:
- aiuto personale o familiare;
- aiuto psicologico;
- aiuto tecnico;
- aiuto psicopedagogico.
Questi aiuti riguardano prevalentemente le persone disabili, ma sono rivolte in alcuni casi anche alle persone che vivono con loro e che quindi si prendono cura di loro.
Requisiti per ottenere Agevolazioni e Permessi previste dalla Legge 104
Per poter accedere a tutte le Agevolazioni previste dalla Legge 104, bisogna avere e dimostrare di soffrire un grave handicap. Per grave handicap si intende un impedimento fisico, sensoriale o psichico che causi delle oggettive problematiche di integrazione e apprendimento.
Al momento della richiesta per un riconoscimento di disabilità bisognerà quindi fornire all’INPS un certificato medico sulla base del quale verranno stabiliti i diritti economici e previdenziali in base al grado di handicap stesso. Il certificato verrà poi vagliato da una Commissione Medica Esaminatrice istituita dallo stesso Ente, ovvero dall’INPS.
Quali sono le patologie prese in considerazione per ottenere le agevolazioni previste dalla Legge 104
Le patologie riconosciute sono state identificate in una tabella ministeriale e ad ogni problematica a seconda della gravità della stessa, viene associata una percentuale di invalidità.
Le patologie prese in considerazione sono le seguenti:
- problematiche a carico dell’apparato respiratorio, urinario, cardiocircolatorio, digerente, neurologico e osteoarticolare;
- patologie a carico dell’apparato uditivo, psichico, visivo, fonatorio, riproduttivo, ematologico, reumatico.
Nel caso in cui una forma di patologia non sia presente nella tabella ministeriale, il medico esaminatore dovrà considerare e classificare le lesioni in base a quelle già presenti nello schema.
Il medico incaricato di fare la diagnosi, a questo punto dovrà compilare la certificazione medica richiesta inserendola online sul sito INPS. Dovrà specificare se il paziente necessita di accompagnatore o di un’assistenza continua per poter espletare le funzioni quotidiane e quant’altro ritenga opportuno segnalare.
A questo punto il paziente o un suo familiare dovrà compilare l’apposita domanda (che può trovare sempre sul portale dell’INPS) e procedere con l’invio della stessa. Se incorre in qualche problematica e non riesce nell’intento, si può rivolgere ad un patronato.
Come prenotare la visita di accertamento all’ASL
In genere entro 30 giorni dalla presentazione della domanda, sempre tramite il sito dell’INPS, sarà possibile scegliere un giorno per sottoporsi alla visita di accertamento presso la Commissione dell’Azienda ASL.
La Commissione, una volta valutata la situazione, presenterà un verbale che potrà essere stato approvato all’unanimità, oppure senza unanimità.
- Nel primo caso il verbale diventerà definitivo dopo la Convalida da parte del Responsabile del Centro Medico Legale dell’INPS;
- Nel secondo caso il Responsabile del Centro Medico Legale dell’INPS avrà la facoltà di convalidare il verbale entro 10 giorni o di disporre un’ulteriore visita medica entro 20 giorni.
In caso di esito positivo, sul verbale sarà indicato il grado di handicap che sarà espresso in percentuale.
Agevolazioni, permessi e benefici della Legge 104
Vediamo ora nello specifico quali sono i benefici, le agevolazioni ed i permessi concessi dalla Legge 104.
Per ciò che riguarda i lavoratori dipendenti operanti nel settore privato e che abbiano un’invalidità pari o superiore all’80% vi è la possibilità di richiedere la pensione di vecchiaia anticipata una volta che abbiano raggiunto i seguenti obiettivi:
- almeno 20 anni di versamenti dei contributi;
- 60 anni e 7 mesi di età per gli uomini e 55 anni e 7 mesi per le donne.
Per i lavoratori che abbiano una percentuale d’invalidità pari o superiore al 74% vi è la possibilità di:
- richiedere una maggiorazione contributiva pari a due mesi per ogni anno di lavoro per un totale massimo di 5 anni. È bene puntualizzare che l’attribuzione di tali somme non avviene automaticamente, perciò il contribuente è tenuto a presentare la domanda all’INPS;
- accedere all’Ape sociale (Anticipo Pensionistico Sociale) se si ha raggiunto l’età di 63 anni e se si hanno versato 30 anni di contributi.
- ottenere la pensione anticipata se si hanno versato 41 anni di contributi e se si hanno versato almeno 12 mesi di contributi prima di aver compiuto 19 anni.
Permessi retribuiti dal lavoro
Vediamo ora a chi spettano i permessi retribuiti dal lavoro. Tali permessi spettano ai lavori dipendenti che:
- soffrono di una disabilità grave;
- siano genitori di figli che soffrono di una disabilità grave (anche genitori affidatari o adottivi);
- siano sposati, conviventi o parenti entro il secondo grado di persone che soffrono di una grave disabilità.
I benefici fiscali concessi dalla Legge 104
La persona avente diritto può ottenere inoltre numerosi sgravi fiscali che includono anche l’acquisto di un veicolo ed il pagamento del Bollo dello stesso, spese mediche, imposte di successione.
Mutui Plafond Casa: importo e durata
Per presentare la domanda di richiesta di un Mutuo Plafond Casa ci si può rivolgere ad una banca che utilizza le somme CDP (Cassa Depositi e Prestiti) per poter finanziare i mutui ipotecari cha hanno come finalità l’acquisto di una prima casa o lavori di ristrutturazione.
Sarà poi la banca a valutare ed eventualmente approvare la richiesta, in base ai requisiti più o meno gravi del richiedente e in base alla disponibilità delle risorse (più o meno 150 milioni di euro per ogni istituto di credito).
Possono essere finanziate somme per le seguenti motivazioni:
- Fino a 100.000 euro per ristrutturazione;
- Fino a 250.000 euro per l’acquisto di immobili;
- Fino a 350.000 euro per acquisto, ristrutturazione ed interventi finalizzati al miglioramento dell’efficienza energetica dell’immobile stesso.
Sono inoltre previste tre tempistiche a seconda della tipologia del mutuo.
- Il mutuo potrà avere la durata di 10 anni nel caso si tratti di un intervento di ristrutturazione e miglioria dell’efficienza energetica dell’immobile in oggetto;
- Il mutuo potrà avere la durata di 20 o 30 anni in caso lo stesso sia finalizzato all’acquisto di un immobile.
Ad aderire alla convenzione Abi e Cassa Depositi e Prestiti sono diverse banche italiane (c’è da considerare che l’elenco viene aggiornato di continuo) tra cui:
- la Banca Agricola Popolare di Ragusa;
- Banca Carige;
- Banca di Credito Popolare;
- Banca di Piacenza;
- Banca Monte dei Paschi di Siena;
- Banca Popolare dell’Emilia Romagna;
- Banca Popolare di Sondrio;
- Banca Popolare di Vicenza;
- Banca Sella;
- Banco di Credito P. Azzoaglio;
- Banco Popolare, Binter – Banca Interregionale;
- Bnl-Bnp Paribas;
- Cassa di Risparmio di Ravenna;
- Credito Valtellinese;
- Extrabanca;
- Intesa Sanpaolo;
- Iccrea Banca;
- UBI banca;
- Unicredit.