Mutui ventennali: i migliori nel 2024

Indice dei contenuti

• 1 Le tipologie di mutui ventennali
• 2 Fare un confronto preventivi
• 3 I requisiti di accesso
• 4 Sostenere il costo del mutuo
• 5 Mutui ventennali tasso fisso, perché convengono
• 6 La convenienza dei mutui ventennali tasso variabile
• 7 Conclusioni

I mutui ventennali rappresentano un’ottima soluzione per chi vuole acquistare casa senza impegnarsi troppo nel tempo. Se mediamente la gran parte dei mutui contratti è spostata più avanti nella durata è perché le condizioni finanziarie per un mutuo a 20 anni prevedono un reddito percepito piuttosto elevato, aspetto che con la crisi economica e il mercato del lavoro esistente si verifica sempre più di rado. In ogni caso le offerte di mutui 20 anni certo non mancano, ed anzi c’è solo l’imbarazzo della scelta: e allora come trovare il migliore? Grazie alla tecnologia digitale oggi è molto più semplice e rapido scovare l’opportunità più allettante.

Le tipologie di mutui ventennali

Come abbiamo anticipato le proposte di mutui ventennali certo non mancano, pertanto qualunque utente può trovare ciò che più gli aggrada a partire dalla tipologia di tasso di interesse: le banche eroganti finanziamenti per acquisto casa consentono di scegliere

Fare un confronto preventivi

Il mezzo più rapido per trovare le migliori offerte di mutuo ventennale è usare i comparatori on line per effettuare un confronto preventivi: in questo modo è possibile sapere in tempo reale le condizioni finanziarie proposte dai più importanti istituti di credito italiani. In alternativa

Resta da chiarire se siano più convenienti i mutui ventennali a tasso fisso o variabile: i primi offrono la certezza di una rata stabile, non soggetta alle oscillazioni di mercato, ma quelli variabili possono risultare economicamente più convenienti quando il costo dl denaro è basso, seppur tuttavia più rischiosi. Molto dipende anche dalle condizioni offerte che variano a seconda dell’istituto di credito a cui ci si rivolge.

I requisiti di accesso

Essendo il piano di ammortamento piuttosto breve, un mutuo 20 anni richiederà da parte dell’intestatario un reddito da lavoro alquanto consistente, e naturalmente un contratto di lavoro a tempo indeterminato, oppure una dichiarazione dei redditi congrua a sostenere la portata della rata mensile. I requisiti richiesti da una banca a un cliente per poter accedere a un finanziamento sono

Prima ancora di scegliere un finanziamento casa ventennale bisogna comprendere se davvero è possibile ottenerlo, nel senso che prima ancora che la banca dovrebbe essere lo stesso richiedente a domandarsi se potrà restituire la somma concessa nel tempo concordato, ricordando che in genere un istituto di credito non concede più de l’80 per cento del valore dell’immobile in denaro. E poi la banca valuterà il merito creditizio, ossia l’affidabilità comprovata e certificata nel recente passato di rispettare puntualmente i pagamenti di rimborso, senza ritardi né insolvenze.

Sostenere il costo del mutuo

La vera difficoltà di un mutuo ventennale sta nel costo della rata mensile di ammortamento, che risulterà più elevato a dispetto invero di minori interessi da rimborsare rispetto a un finanziamento a 30 o addirittura 40 anni. Prima di richiedere un muto ipotecario ventennale sarà necessario valutare con attenzione il proprio reddito percepito, da cui viene determinata la propria disponibilità di rata mensile: i consulenti finanziari

Calcolando una media ponderata dei tassi di interesse applicati, risulta che per un mutuo ventennale a tasso fisso fissato intorno al 2,5 per cento, la rata mensile risulta essere all’incirca dai 750 euro a salire, a fronte di una rata compresa tra 500 e 600 euro in media per un mutuo trentennale. Più difficile fare un calcolo di mutuo a tasso variabile, soggetto alle oscillazioni dell’ indice Euribor, che nelle migliori condizioni consente di risparmiare qualche decina di euro rispetto al tasso fisso, salvo ovviamente le impennate verso l’alto di tale parametro.

Mutui ventennali tasso fisso, perché convengono

I mutui ventennali a tasso fisso possono risultare convenienti perché grazie alle politiche della Banca Centrale Europea i tassi di interesse sono rimasti a una soglia molto bassa, influenzando pertanto l’importo della rata mensile. Tra le tante opportunità di mutuo tasso fisso, segnaliamo alcuni degli istituti di credito che propongono il finanziamento casa in tale modalità:

La convenienza dei mutui ventennali tasso variabile

Sempre in virtù del basso costo del denaro impresso dall’azione della BCE, anche i mutui ventennali a tasso variabile sono molto allettanti, e chi avesse timori di possibili rialzi, a seguito anche di mutamenti di scenario in sede continentale, può sempre richiedere un mutuo variabile con Cap, ossia con un tetto massimo oltre il quale viene annullato l’eventuale effetto di rialzo dei tassi sulla rata mensile. Anche in questo caso ci limitiamo a segnalare alcuni degli istituti di credito che propongono questa tipologia di finanziamento casa:

Conclusioni

Questi ultimi anni non sono mai stati così convenienti per richiedere finanziamenti a lunga scadenza, grazie alle politiche legate alla moneta unica europea. Pertanto i mutui ventennali rappresentano una soluzione ottimale per chi dimostra di avere un reddito da lavoro sufficiente per sostenere l’ammortamento del debito contratto con una rata piuttosto elevata, dove invero gli interessi da restituire sono inferiori rispetto ai finanziamenti casa con piani di scadenza più lunghi.Le offerte allettanti davvero non mancano, e vale la pena consultare i comparatori del web per scoprire la proposta più vantaggiosa del momento, potendo così risparmiare qualcosina e avere magari opzioni di flessibilità comode e convenienti per la nostra situazione.