Indice dei contenuti
- 1 Richiesta mutuo: i tempi tecnici
- 2 In cosa consiste la fase di pre-approvazione
- 3 Come trovare mutui veloci
- 4 Istruire la pratica rapidamente
- 5 Mutuo veloce e velocissimo: quale differenza?
- 6 Cosa incide sulla tempistica
- 7 Se il mutuo non è veloce: la clausola di restituzione
- 8 Conclusioni
Per cercare di venire incontro alle esigenze della clientela, mutui veloci e velocissimi sono stati istituti da alcuni istituti di credito negli ultimi anni. Di cosa si tratta? Parliamo di prodotti di finanziamento che conoscono tempi un po’ più rapidi rispetto alla media, laddove i ritardi nell’erogazione di un mutuo tradizionale possono anche creare problemi nella fase di acquisto di un immobile. Qualcuno millanta tempi velocissimi in meno di una settimana, ma non bisogna lasciarsi ingannare: le tempistiche di un mutuo sono più lente rispetto a un prestito personale, ma grazie alla loro versione “veloce e velocissima” è possibile effettivamente accorciare l’attesa in maniera significativa.
Richiesta mutuo: i tempi tecnici
Quali sono i tempi tecnici previsti per l’erogazione di un mutuo casa? In media è stato calcolato che è necessario attendere
tra i 45 e i 60 giorni, una durata eccezionalmente lunga per un finanziamento, ma che viene giustificata dagli istituti di credito e dalle società finanziarie per espletare quella fase comunemente definita di pre-approvazione, che prevede l’analisi finanziaria dettagliata della richiesta di un mutuatario.
In cosa consiste la fase di pre-approvazione
Questa fase antecedente all’approvazione vera e propria, e alla successiva erogazione del capitale sotto forma di assegno o accredito sul conto corrente, si sviluppa in una serie di analisi riguardanti:
- Storico finanziario del richiedente
- Analisi del reddito e relativa capacità di sostenere l’ammortamento
- Finanziabilità dell’immobile
Il vantaggio del mutuo veloce è che riesce ad abbreviare questa fase, venendo incontro quindi alle esigenze del cliente che ha fretta di concludere la compravendita dell’immobile.
Come trovare mutui veloci
Come trovare mutui veloci e velocissimi? Indubbiamente internet ci offre un valido aiuto, grazie a strumenti come i comparatori on line, motori di ricerca che permettono di trovare ogni prodotto di finanziamento inserendo i dati richiesti, in modo da valutare le condizioni di finanziamento proposte. Tuttavia gli esperti ritengono che il miglior modo di trovare un mutuo veloce
sia affidarsi a un mediatore creditizio, un consulente finanziario specializzato in grado di trovare la soluzione ideale per ogni tipo di esigenza, illustrando le possibilità, i vantaggi e gli eventuali rischi per ogni prodotto disponibile sul mercato.
Istruire la pratica rapidamente
Dopo aver trovato il prodotto di mutuo adatto alle nostre necessità, vi è un asola cosa che davvero deve fare il richiedente: portare subito tutti i documenti necessari in modo da evitare richieste suppletive da parte dell’istituto di credito o la società finanziaria incaricata. Per avere una risposta veloce ed essere certi dell’approvazione della domanda di finanziamento è bene recare sin dal primo appuntamento:
- Documenti personali (carta identità, codice fiscale)
- Documenti di reddito (busta paga, CUD, ecc.)
- Documenti dell’immobile
- Eventuali garanzie aggiuntive
Mutuo veloce e velocissimo: quale differenza?
Abbiamo parlato di mutuo veloce e velocissimo come fossero l’identica cosa, ma invero vi sono delle leggere divergenze che comportano conseguenze dal punto di vista delle tempistiche. Qual è la differenza peculiare tra i due prodotti di mutuo? Nel mutuo veloce
la banca in questione si avvale comunque di una fase di pre-accettazione, che viene successivamente convalidata attraverso la perizia tecnica e l’atto notarile del rogito. Ciò comporta un lieve slittamento nei tempi, che restano comunque più rapidi rispetto al mutuo tradizionale: tra i 10 e 15 giorni per un mutuo velocissimo, intorno ai 20 giorni per un mutuo veloce con pre-accettazione inclusa.
Cosa incide sulla tempistica
Chi propone la formula di “mutui approvati in soli tot giorni” invero si riferisce al mero calcolo sulla finanziabilità della richiesta di mutuo, ma questo non vuol dire che la somma viene davvero erogata in pochi giorni, ed anzi non vi è nemmeno la certezza ancora che venga erogata. Infatti sulle tempistiche e sulla concessione del mutuo entrano in gioco diversi fattori, da cui deriva la lunghezza dei tempi di attesa rispetto ad altre tipologie di finanziamento. Gli elementi che incidono sono:
- Perizia tecnica
- Relazione notarile
- Messa a disposizione dei documenti immobiliari
Abbiamo visto come un richiedente possa accelerare istruendo la pratica rapidamente, ma non tutto dipende a lui: questi elementi esterni possono contribuire a velocizzare o rallentare l’iter istruttorio della domanda di finanziamento casa.
Se il mutuo non è veloce: la clausola di restituzione
Al momento della stipulazione del contratto, è possibile sottoscrivere nel mutuo veloce una clausola a garanzia del richiedente, che lo tutela in caso di ritardo non giustificato nell’erogazione del credito. Si tratta di una norma che prevede
la restituzione della caparra nel momento in cui non dovessero essere rispettati i tempi pattuiti per la risposta. Una garanzia che tutela l’acquirente nel momento in cui dovesse sfumare la vendita a causa di questo slittamento dei tempi concordati.
Conclusioni
Non bisogna dunque lasciarsi ingannare dalle promozioni che giocano ambiguamente con i termini di mutuo veloce e velocissimo: esistono dei tempi tecnici che indubbiamente possono essere accorciati nelle modalità che abbiamo descritto, poiché gli stessi enti di credito hanno tutto l’interesse di venire incontro alle esigenze della clientela, ma esistono cause indipendenti dalla nostra volontà che rischiano di allungare l’iter, come la perizia tecnica e l’atto notarle conclusivo. In ogni caso oggi è possibile ottenere un mutuo casa in tempi più ragionevoli, tanto che oltre i 45 giorni viene ormai considerato un finanziamento fuori tempo massimo, con tanto di clausole a salvaguardia fissate per tutelare il mutuatario.