Indice dei contenuti
- 1 Mutui convenzione carabinieri: cos'è l'INPDAP
- 2 Le caratteristiche dei mutui INPDAP
- 3 I requisiti per accedere ai mutui ex-INPDAP
- 4 Le finalità di un mutuo convenzione carabinieri
- 5 I tassi di interesse di un mutuo ipotecario edilizio INPS ex INPDAP
- 6 Come richiedere un mutuo per carabinieri e militari
- 7 Durata e importo massimo di un mutuo per carabinieri
Ci alcune categorie di soggetti che, in caso di richiesta di un mutuo, hanno la possibilità di usufruire di tassi agevolati grazie all’ex INPDAP (Istituto Nazionale di Previdenza e Assistenza per i Dipendenti della Pubblica Amministrazione). Tra queste categorie rientrano anche i militari e le forze dell’ordine, che in Italia sono i Carabinieri, la Polizia di Stato, la Guardia di Finanza, la Marina Militare e l’Esercito. Ma quali sono le caratteristiche dei mutui INPDAP e dei mutui convenzione carabinieri? Vediamo come accedere a questo tipo di credito.
Mutui convenzione carabinieri: cos’è l’INPDAP
Tra le funzioni dell’INPDAP, istituito nel 1993 per accorpare una serie di altri enti, c’erano quelle del rilascio di stipendi e dell’accumulo dei pagamenti dei contributi a fini pensionistici ed era prevista anche la possibilità di accedere anche ad una serie di mutui e prestiti a particolari condizioni. Dal 2012 l’INPDAP è incluso nell’INPS, che ha assorbito tutte le sue funzioni, compresa quella di concedere mutui a militari e forze dell’ordine.
Le caratteristiche dei mutui INPDAP
Un mutuo ipotecario edilizio INPS ex INPDAP, che quindi prevede un tasso di interesse agevolato anche per carabinieri e forze dell’ordine in genere, viene garantito direttamente dall’ente tramite il Fondo Rischi INPS, anche grazie ad una serie di convenzioni stipulate nel tempo con multi istituti di credito.
La restituzione del mutuo, in questo caso, avviene tramite un piano di ammortamento alla francese con rata constante pari ad un quinto dello stipendio. Il Tan, il Taeg e il tasso di interesse vengono stabiliti in base alle convenzioni con le varie banche e istituti di credito La domanda di accensione del mutuo può essere richiesta anche telematicamente.
I requisiti per accedere ai mutui ex-INPDAP
Per accedere ai mutui convenzione carabinieri è necessario essere in possesso di alcuni requisiti:
- iscrizione all’ex-INPDAP e quindi alle forze dell’ordine o alle forze armate: è un requisito fondamentale per poter accedere a questo tipo di credito agevolato. I militari possono risultare regolarmente in servizio oppure percepire una pensione. L’anzianità di iscrizione non deve essere inferiore ad un anno.
- Avere uno statino di paga o una pensione: possono accedere ad un mutuo solo coloro che possono presentare uno statino di paga o il cedolino della pensione che attesti, insieme ad un documento di identità, l’appartenenza ad uno dei corpi dell’ordine o delle forze armate.
- Altri finanziamenti a carico: per legge il totale delle rate di un mutuo non deve superare il venti per cento del valore dello stipendio o della pensione, quindi chi richiede il mutuo non deve avere altri finanziamenti a carico che lo portino a superare questa soglia.
- Residenza presso l’abitazione oggetto del mutuo: questo requisito deve essere soddisfatto per almeno cinque anni nel caso dell’acquisto di un’abitazione da adibire a prima casa. Al termine di questo periodo il mutuo potrà anche essere eventualmente surrogato, rinegoziato o sostituito.
- Se il mutuo viene richiesto per l’acquisto della prima casa, l’iscritto alle forze dell’ordine e tutti i componenti del suo nucleo famigliare non devono risultare proprietari di un’altra abitazione sul territorio italiano. A questo requisito esistono però delle eccezioni.
- L’immobile oggetto di compravendita deve essere libero e disponibile, deve trovarsi sul territorio italiano, non deve essere gravato da pegni, ipoteche o privilegi e non deve essere considerato immobile di lusso secondo quanto previsto dal DM 1072/1969.
Le finalità di un mutuo convenzione carabinieri
Un mutuo concesso a condizioni agevolate a carabinieri, militari e forze dell’ordine può avere diverse finalità. Più nello specifico può essere utilizzato per:
- acquisto della prima casa, quella in cui si avrà la residenza. Questo tipo di prestito può essere richiesto direttamente all’INPS oppure ad un istituto bancario convenzionato;
- per lavori di ristrutturazione o di manutenzione della prima casa;
- spese varie: il credito per carabinieri e militari può essere richiesto anche per affrontare altre spese, come ad esempio spese mediche sopravvenute, eventi imprevisti o ristrutturazioni;
- corsi universitari e master: a partire dal 2019 questo tipo di finanziamento può essere richiesto anche per sostenere le spese di iscrizioni a corsi universitari, master, corsi post laurea, istituti di formazione professionale, conservatori di musica, Accademie di Belle Arti, in Italia o all’estero, a patto che rilascino titoli legalmente riconosciuti. Questo mutuo può essere richiesto anche per un componente del nucleo famigliare, come ad esempio un figlio.
I tassi di interesse di un mutuo ipotecario edilizio INPS ex INPDAP
I mutui INPDAP prevedono un TAN e un TAEG agevolato rispetto a quelli ordinari; le rate di rimborso, inoltre, sono strutturate in base allo stipendio o al cedolino della pensione. In ogni caso non è possibile che l’importo della rata superi un quinto del totale dello stipendio o della pensione.
Per quanto riguarda il tasso fisso, questo dall’1 settembre 2017 viene calcolato in base al loan – to – value e alla durata del finanziamento; questa modalità di calcolo è stata poi confermata dalla determinazione presidenziale n.157 del 12 dicembre 2018. Il tasso variabile, invece, è pari all’Euribor a 3 mesi, calcolato su 365 giorni e maggiorato di 200 punti base, rilevato il 31 marzo, il 30 giugno, il 30 settembre, il 31 dicembre e applicato sul debito residuo a tale data.
Il richiedente dovrà inoltre sostenere le spese per la perizia giurata sulla regolarità catastale, le spese notarili e quelle per l’iscrizione ipotecaria.
Come richiedere un mutuo per carabinieri e militari
E’ bene premettere che, dato che per questo tipo di mutui le garanzie offerte sono molto alte, è possibile ottenerli nella maggior parte dei casi: le rate di rimborso, infatti, vengono accreditate direttamente sullo stipendio o sulla pensione del mutuatario, che inoltre deve per forza essere iscritto al Fondo Rischi dell’INPS, che interviene in caso di morte del mutuatario.
Sul sito dell’INPS, più nel dettaglio, bisogna accedere all’area riservata agli iscritti tramite il proprio codice fiscale e il pin e compilare la domanda di concessione del mutuo in ogni sua parte, allegando tutta la documentazione richiesta, il cui elenco si può reperire sul sito stesso, insieme ai modelli e ai moduli scaricabili in formato pdf.
Bisogna però specificare che, anche se è vero che questi mutui sono concessi con facilità, i mutui edilizi INPS ex INPDAP sono concessi solo nei limiti imposti dell’apposito stanziamento annuale di bilancio.
E’ proprio per questo motivo che, nel caso in cui ci siano molte richieste di mutuo, l’INPS procede a stilare apposite graduatorie, in base alle quali vengono assegnati i finanziamenti.
Durata e importo massimo di un mutuo per carabinieri
La durata di questo tipo di mutuo varia a seconda dell’età del richiedente: per chi ha meno di 65 anni al momento della richiesta possono accedere a piani di rimborso dalla durata compresa tra i 10 e i 30 anni, mentre per chi ha un’età superiore ai 65 anni al momento della richiesta il piano di rimborso può durare al massimo 15 anni.
Anche l’importo massimo che si può ottenere varia in base alla finalità per cui viene richiesto: per l’acquisto, la costruzione o l’ampliamento della prima casa, ad esempio, l’importo massimo erogabile è di 300.000 euro, mentre se il finanziamento è richiesto per eseguire lavori di manutenzione o di ristrutturazione dell’unica casa di proprietà è possibile ottenere una cifra corrispondente al 40% del valore dell’immobile stimato da un esperto, ma entro il limite massimo di 150.000 euro.
Per quanto riguarda invece l’acquisto o la costruzione di un box o di un posto auto di pertinenza della prima casa l’importo massimo erogabile è di 75.000 euro; la cifra massima che si può ottenere per partecipare a corsi universitari, corsi post laurea o master, in Italia o all’estero, è infine di 100.000 euro.
In tutti i casi in cui il mutuo sia richiesto per l’acquisto di un immobile, l’importo concesso non può superare né il 100% del valore dell’immobile accertato da un perito dell’INPS né il prezzo massimo di acquisto.