Mutuo: come calcolare la rata

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Oggi vediamo del mutuo come calcolare la rata, e scoprire così l’incidenza dell’importo da sborsare ogni mese. Prima di stipulare qualsivoglia contratto di mutuo a tasso fisso o variabile è consigliabile effettuare un calcolo rata, per avere un’idea indicativa dei costi e soprattutto se tale rata di ammortamento del debito possa essere davvero sostenibile per il nostro reddito. Gli esperti in materia finanziaria sostengono che una rata sostenibile non dovrebbe mai superare un terzo del reddito percepito: per fare un esempio banale, se percepisco uno stipendio di 1.200 euro netti, la rata mensile dovrebbe essere fissata a 400 euro.

Mutuo: calcolo rata, le variabili

Come calcolare la rata del mutuo? Innanzitutto, prima ancora di vedere i metodi con cui effettuare le operazioni, vediamo di capire quali sono le variabili che entrano in gioco nel determinare l’importo dell’esborso mensile. Gli elementi principali da prendere in considerazione in un mutuo prima casa, acquisto seconda casa o ristrutturazione immobile sono:

  • Valore dell’immobile
  • Importo del mutuo
  • Durata del mutuo
  • Tasso di interesse

In genere gli istituti di credito finanziano fino a l’80 per cento del valore dell’immobile, e le rate di ammortamento possono essere mensili, ma anche trimestrali o semestrali. Decisivo è ovviamente il tasso di interesse applicato, si ottiene sommando lo spread, ovvero il guadagno netto percepito dalla banca, con l’indice Euribor a 1, 3 o 6 mesi per un mutuo a tasso variabile, mentre si utilizza l’indice Irs o Eurirs se il finanziamento è a tasso fisso.

Il tasso di interesse

Nel calcolo rata mutuo il tasso di interesse è l’elemento decisivo, in particolare in un confronto preventivi di finanziamento bisogna osservare con attenzione il TAEG, il Tasso Annuo Effettivo Globale che comprende tutte le spese correlate insieme agli interessi, che sono a carico del cliente: maggiore è questo valore percentuale, minore è la convenienza del finanziamento. I tassi di interesse sui mutui sono soggetti a varie variabili: molte banche

rendono più convenienti ad esempio i mutui prima casa, mentre alzano i tassi per la ristrutturazione o per finalità di acquisto non come prima casa, inoltre vi sono alcuni istituti che applicano tassi diversi a seconda del rapporto che si instaura dopo la stima del perito tra importo del mutuo e valore dell’immobile. Infine, cosa più importante, non dobbiamo dimenticare le oscillazioni sul mercato degli indici di riferimento, che influenzano il mutuo a tasso variabile: generalmente più vantaggioso del tasso fisso, questa tipologia di finanziamento può veder schizzare verso l’alto il tasso di interesse, e di conseguenza la rata, a causa dell’aumento del costo del denaro, motivo per cui molte banche offrono il mutuo variabile con Cap, ovvero un tetto massimo oltre il quale il tasso non può aumentare.

Mutuo, come calcolare la rata da soli

A meno di non voler ricorrere a un consulente finanziario oppure all’aiuto in generale di chi ha abilità matematiche superiori alle nostre, è possibile molto facilmente fare il calcolo rata di un mutuo grazie all’ausilio della tecnologia. Un primo metodo molto semplice

sta nell’usare un foglio di calcolo Excel compreso nel pacchetto Office del nostro personal computer, che prevede tra le sue varie funzioni una appositamente dedicata al calcolo rata. Basta inserire i dati necessari per il calcolo e ci pensa il programma ad effettuare le operazioni.

Per fare un esempio molto banale, ipotizziamo un mutuo con una durata di 20 anni e un importo di 100 mila euro: conoscendo il tasso fisso o variabile, dato dalla somma di spread e indice è possibile ottenere in breve tempo l’importo indicativo della rata. Mutuando un calcolo desumibile in Rete, con un tasso fisso al 2,5 per cento, si otterrebbe con i parametri sopra indicati una rata mensile di 530 euro. Ipotizzando invece un tasso variabile de l’1,5 per cento, la rata iniziale sarebbe di 483 euro, soggetta però a rialzi o ribassi a seconda delle oscillazioni del parametro Euribor.

Calcolo rata on line

C’è un modo ancora più semplice per conoscere la rata del mutuo, ed è sfruttare quei siti web che si propongono come calcolatori on line: ve ne sono diversi, facilmente rintracciabili inserendo le parole chiave sui motori di ricerca, che consentono

di effettuare con buona precisione il calcolo inserendo i dati come quelli indicati nel capitolo precedente. L’importante è che il computo venga effettuato tenendo conto di un piano di ammortamento alla francese, ovvero con una rata contenente una quota capitale e una quota interessi, con quest’ultima che sia via via decrescente. Questo metodo infatti è quello utilizzato dagli istituti di credito e dagli intermediatori finanziari nel nostro Paese.

Come ottenere le informazioni necessarie?

Non è affatto complicato ottenere queste informazioni che ci sono necessarie per effettuare il calcolo rata del mutuo: tutti gli istituti di credito e le società finanziarie operanti in Italia rilasciano preventivi gratuiti e senza impegno attraverso i loro siti web ufficiali, per informare i potenziali clienti e in obbedienza anche alla legge sulla trasparenza informativa. Inoltre

vi sono appositi siti che fungono da comparatori on line che, per ogni tipologia di prodotto finanziario, elencano e mettono a confronto i principali parametri di costo, in modo che ogni utente possa valutare la convenienza e trovare la migliore offerte di finanziamento.

Attraverso questi modi è molto facile ricavare le informazioni che ci servono e ottenere un’idea perlomeno indicativa dei costi che dovremmo effettuare calcolando la rata del mutuo.

Conclusioni

Grazie ai mezzi di comunicazioni odierni e alla tecnologia disponibile oggi è molto semplice sapere del mutuo come calcolare la rata, senza dover ricorrere ad aiuti esterni. Che si tratti di un mero foglio di calcolo Excel, o ancora più facilmente un calcolatore on line, basta avere quei pochi dati necessari per avere un’idea abbastanza precisa dei costi di un mutuo. Noi suggeriamo di effettuare con la dovuta attenzione questo calcolo, poiché è vitale prima di sottoscrivere qualsiasi finanziamento capire quanto la rata possa essere davvero sostenibile per le nostre tasche: anche se lo è dal punto di vista del mero calcolo matematico, bisogna tenere conto anche di tutte le altre spese della quotidianità, che variano in base al singolo soggetto.