Mutui zero spese istruttoria

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Si sente parlare sempre più spesso di mutui zero spese istruttoria: di cosa si tratta? Molto semplicemente alcuni istituti di credito prevedono un azzeramento di alcune delle voci di spesa correlate all’accensione del finanziamento casa. Come altre commissioni e oneri applicati al mutuo, anche le spese di istruttoria incidono sul TAEG, il Tasso Annuo Effettivo Globale che indica in buona sostanza la convenienza di un finanziamento. Pur di battere la concorrenza e attirare nuovi clienti, diverse banche prevedono quindi di abbassare il TAEG facendosi carico di alcune spese, come appunto quelle riguardanti l’apertura della pratica di finanziamento: da qui nascono quelli che convenzionalmente vengono definiti i mutui zero spese istruttoria.

Quali sono le spese correlate al mutuo?

Sono diverse le voci di spesa che concorrono alla definizione di costo di un mutuo casa, un finanziamento che in termini di oneri da sostenere per il beneficiario non si limita certo ai meri interessi del capitale. Tra le spese correlate al mutuo abbiamo:

  • Spese di istruttoria pratica
  • Spese notarili
  • Spese di perizia
  • Imposta sostitutiva
  • Copertura assicurativa
  • Eventuali penali di estinzioni anticipata (per i mutui stipulati prima del 2 Febbraio 2007)

I mutui zero spese istruttoria prevedono appunto l’azzeramento di una di queste voci di spesa, la prima dell’elenco sopra descritto.

Cosa sono le spese di istruttoria mutuo

Quando si parla di fase istruttoria a seguito della domanda di finanziamento, si intende la valutazione della fattibilità dello stesso sulla scorta dei documenti forniti dal richiedente. Un qualsiasi finanziamento può essere concesso o meno sulla base di due criteri, uno legato all’affidabilità finanziaria, per cui non risultano dalle banche dati ritardi o mancati pagamenti in passato, l’altro alla situazione patrimoniale e reddituale. Pertanto le spese di istruttoria

non sono nient’altro che i costi legati all’apertura della pratica, che solitamente un istituto di credito richiede per valutare appunto la domanda di mutuo. In genere tali voci di costo sono fissate tra lo 0,50 e l’1 per cento dell’importo del mutuo, e l’ammontare complessivo di tali spese viene detratto al momento dell’erogazione del capitale.

In un mutuo zero spese istruttoria queste spese vengono annullate, per cui non avviene la detrazione dall’importo erogato.

I costi per la documentazione

Invero la fase di apertura pratica consta di due momenti: prima della valutazione vera e propria della domanda di finanziamento è necessario consegnare i documenti personali, di reddito e quelli legati all’immobile che intendiamo acquisire. Alcuni di essi hanno un costo, come

i certificati di residenza o dello stato di famiglia che vengono rilasciati dal Comune al costo della marca da bollo da 16 euro, o dei certificati di iscrizione alla Camera di Commercio in caso di professionisti. Un mutuo zero spese di istruttoria interviene sui costi applicati dalla banca, ma sugli oneri imposti per certificati di enti amministrativi non ha facoltà di intervento.

Quanto incidono gli altri costi?

Indubbiamente il mutuo con zero spese di istruttoria allevia in parte l’aggravio a carico del richiedente, ma restano in ogni caso le altre voci di costo: all’incirca le spese da affrontare sono così suddivise

  • La perizia sull’immobile, fondamentale per stabilire l’importo da versare al beneficiario, ha un costo tra i 200 e i 300 euro, più Iva
  • Le spese notarili sono variabili a seconda del professionista a cui ci si rivolge, per cui è bene sempre farsi rilasciare preventivi, tuttavia bisogna preventivare almeno 2000 euro di spese, considerando anche i costi di iscrizione dell’ipoteca
  • Imposte di bollo: 0,25 per cento del valore del mutuo prima casa, 2 per cento se il finanziatore è un ente diverso da una banca o una finanziaria assimilata. L’imposta sale al 2 per cento anche in caso di mutuo seconda casa o immobile commerciale per i contratti stipulati fino a fine 2013, mentre per quelli successivi è prevista un’imposta fissa di 50 euro
  • Polizza assicurativa ha un costo variabile a seconda della compagnia, per cui conviene fare un confronto preventivi, benché incidano anche il valore dell’immobile, importo e durata del mutuo. Secondo i comparatori on line, per un mutuo di 100 mila euro di durata 20 anni l’assicurazione incendio ha un costo oscillante tra i 250 e i 400 euro

La perizia, l’atto notarile e le imposte sul finanziamento sono obbligatorie, e anche le spese assicurative a garanzia del finanziamento molto spesso vengono rese necessarie per l’erogazione del finanziamento

Come trovare mutui zero spese istruttoria

Il metodo migliore per trovare offerte di mutui con zero spese istruttoria è affidarsi al web, che permette di effettuare una ricerca in tempo reale con le migliori proposte finanziarie del momento, semplicemente inserendo i parametri chiave. Questi siti specializzati

noti come comparatori on line consentono di confrontare rapidamente le offerte di finanziamento, valutando le spese, i tassi di interesse e tutte le condizioni applicate per l’erogazione del capitale.

Surroga mutuo: sono previste spese?

Un altro aspetto molto importante riguarda la surroga mutuo, ossia la possibilità di portare il finanziamento da un istituto di credito all’altro, che ci offre delle condizioni finanziarie più vantaggiose per l’ammortamento del debito.

Secondo i commi 450 e 451 della Legge Finanziaria 2008, il trasferimento del proprio mutuo da una banca a un’altra viene effettuato alle condizioni stipulate tra il cliente e la banca subentrante, per cui non sono previste penali né altri oneri di qualsiasi natura.

Non possono pertanto essere applicate spese e commissioni per la concessione del nuovo mutuo, per l’istruttoria della pratica e per gli accertamenti catastali, in quanto tutto deve avvenire secondo quanto prevedono le procedure di collaborazione interbancaria impostate per la massima riduzione possibile di tempi e costi connessi agli adempimenti burocratici.

Conclusioni

Questi mutui zero spese istruttoria sono diventati molto comuni tra le offerte di finanziamento casa da parte degli istituti di credito, per cui è possibile ottenere un piccolo ma significativo risparmio sull’intero ciclo di spese a carico del beneficiario del mutuo. Laddove sia possibile intervenire, una banca o finanziaria concede finanziamenti improntati al massimo risparmio per abbassare il TAEG, assicurandosi così una clientela fidelizzata nel tempo. Un mutuo così concepito è indubbiamente un prodotto vantaggioso, sebbene l’aspetto più importante nel rilascio del mutuo è rappresentato dalla valutazione dell’immobile, da cui dipenderà l’erogazione del capitale su cui andranno versati gli interessi attraverso il rimborso.