Mutui tra privati: funzionamento, guida completa

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mutui privati

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La soluzione di mutui tra privati è una possibilità che viene percorsa da taluni quando vogliono effettuare l’acquisto di un immobile. Senza l’intermediazione di un ente finanziario bisogna prestare molta attenzione circa il valore legale del contratto, che assume una forma di scrittura tra soggetti privati: vi sono lati positivi e potenziali rischi in questa scelta, ma ciò non toglie che l’opzione di mutui tra privati sia una strada percorribile, e che può rivelarsi fruttuosa in determinate situazioni. In questa pagina potrete consultare tutte le info necessarie che riguardano il tema del mutuo contratto tra privati, e una valutazione complessiva sullo strumento finanziario in sé.

Mutui tra privati: come renderli legali?

Alla base di un mutuo tra privati vi è una scrittura firmata da ambo le parti in causa, in cui deve essere specificato ogni singolo aspetto del finanziamento in corso, che pertanto

è una possibilità accettata dal nostro ordinamento come qualsiasi forma di prestito, anche per l’acquisto di una casa, ma deve essere esplicitamente riportato il valore fruttifero o meno di tale finanziamento tra privati.

Pertanto è bene stabilire da subito nella scrittura privata se sono applicati interessi o meno sulla somma imprestata, e nel primo caso il tasso non deve superare la soglia di usura, pena la nullità del contratto in termini legali.

Gli elementi del contratto

Nella stesura del contratto tra privati devono essere riportate le condizioni finanziarie su cui si fonda l’atto di mutuo, al pari di un contratto di prestito di una società finanziaria o un istituto di credito. Pertanto devono essere presenti nella scrittura i seguenti elementi:

  • Dati identificativi del mutuante e del mutuatario
  • Durata e scadenza dei rimborsi
  • Importo delle rate
  • Tasso di interesse applicato
  • Eventuale tasso di mora
  • Garanzie correlate (ad esempio l’ipoteca su un immobile o una fideiussione bancaria)
  • Data di stipulazione

Come stipulare un contratto: un esempio

Qui di seguito riportiamo a titolo esemplificativo un contratto di mutuo tra privati, ossia come deve essere redatto, in maniera semplice e chiara:

  • Signor Tizio, codice fiscale (inserire sigla) nato a (luogo e data) e residente in (città) presso (indirizzo completo)e

    Signor Caio codice fiscale (inserire sigla) nato a (luogo e data) e residente in (città) presso (indirizzo completo)

    premesso che:

    Caio intende acquisire un immobile e Tizio, in virtù del rapporto di parentela, è disposto a concedergli la somma necessaria come finanziamento (esplicare se fruttifero o infruttifero)

    si conviene e stipula quanto segue:

  • Tizio concede a Caio la somma di euro (inserire in cifre e/o in forma estesa) che viene versata in data (inserire data) in (un’unica soluzione o più soluzioni secondo le seguenti scadenze) Il versamento della somma avviene nella seguente modalità (specificare se attraverso bonifico, assegno o altra forma)Caio si impegna a restituire la suddetta somma entro e non oltre la data del (inserire data) nelle seguenti modalità (esplicare se in un’unica soluzione o in maniera rateale con le scadenze)

    La mancata restituzione, anche parziale, della somma concordata, comporta l’immediata risoluzione del presente contratto con il diritto al risarcimento in capo a Tizio

    La somma viene erogata (inserire se a titolo gratuito oppure con eventuali interessi e/o spese, specificando il tasso e la cifra complessiva da rimborsare).

    Letto, approvato e sottoscritto

    Firme

La registrazione

Una volta effettuata la stesura con tutti gli elementi sopra riportati, il contratto di mutuo tra privati deve essere registrato affinché sia valido legalmente, rappresentando anche una prova certa per l’Agenzia delle Entrate. Con la registrazione

è previsto il pagamento dell’imposta di bollo (per ogni 100 righe del contratto stipulato) e dell’imposta di registro al 3 per cento, a cui bisogna aggiungere eventuali altre spese burocratiche relative alle garanzie, dello 0,5 per cento con l’aggiunta di un altro 2 per cento nel caso in cui sia prevista l’ipoteca su un immobile.

Si può evitare la registrazione?

Per evitare di pagare troppe spese legate alla burocrazia e relativa tassazione, capita che ci si limiti alla semplice scrittura privata, per passare poi in casi estremi alla registrazione in caso d’uso, nel momento in cui ci dovessero sorgere delle difficoltà nella restituzione delle somme, ovvero quando i due contraenti non trovano un accordo e ci si rivolge a un giudice per la risoluzione. Ebbene

questa soluzione rappresenta un rischio, poiché il potenziale risparmio sulla tassazione comporta dall’altro lato le possibili insidie legate ai controlli fiscali, pertanto ci sentiamo di sconsigliare tale modalità.

Gli svantaggi del mutuo tra privati

Il motivo per cui il mutuo prima casa viene contratto nella maggioranza dei casi attraverso un istituto di credito o una società finanziaria è perché rappresenta la soluzione più conveniente. Vi sono infatti una serie di svantaggi nel mutuo tra privati, ovvero:

  • Imposta di registro del 3 per cento (mentre mediante una banca o finanziaria è dello 0,25 per cento)
  • Mancata detrazione di interessi passivi
  • Per i prestatori di denaro, impossibilità di svolgere tale funzione in maniera ricorrente

Perché farlo?

Data tale analisi dei costi e delle criticità, viene da chiedersi allora perché ricorrere a un mutuo tra privati: fondamentalmente

tale soluzione può rappresentare l’unica opzione concreta per quei soggetti che sono esclusi dal mercato del credito tradizionale per vari motivi (assenza di garanzie, disguidi finanziari precedenti, ecc.), ottenendo la liquidità necessaria.

L’altro vantaggio è che in genere il mutuo tra privati, essendo contratto tra familiari, viene sottoscritto senza il pagamento degli interessi, e questo può rappresentare indubbiamente un altro punto a favore di tale opzione, soprattutto per chi si trova in una situazione di difficoltà nel normale accesso al credito.

Conclusioni

Come abbiamo visto vi sono vantaggi e svantaggi nella scelta del mutuo tra privati, che resta un’opzione interessante in particolare per chi ha delle restrizioni di accesso al credito con una finanziaria o una banca, per svariati motivi. Se si sceglie di ricorrere a tale soluzione di finanziamento bisogna tenere presente comunque i costi più elevati e l’impossibilità di detrarre gli interessi passivi, mentre si sconsiglia di rinunciare alla registrazione per i vari rischi correlati anche ai controlli del Fisco.